Gelati, succhi di frutta, snack. L’estate rischia di diventare un incubo per i dentini dei più piccoli, con un consumo maggiore di cibi fuori pasto e il conseguente rischio d’insorgenza della carie e di altri problemi del cavo orale. E per non abbassare la guardia sulla cura dei denti dei bimbi anche durante le vacanze, i dentisti dell’Istituto stomatologico italiano hanno creato un piccolo vademecum con 8 semplici suggerimenti diretti alle mamme e ai papà.
“Molti genitori – affermano i dentisti dell’Isi – tendono a trascurare la cura e l’igiene dei denti dei propri figli non solo per ragioni economiche, ma anche perché vittime di luoghi comuni che spesso sono del tutto infondati. Primo tra tutti, che i primi dentini non vadano tutelati perché ‘tanto poi cadono’. Nulla di più sbagliato. I denti da latte – continuano – sono fondamentali per il successivo sviluppo della bocca, sia per la funzione masticatoria, che per la crescita regolare della mandibola e della mascella e perché concorrono ad una corretta eruzione dei denti permanenti. Sono anche una chiave importante nello sviluppo del linguaggio e della fonazione, per questo – concludono gli esperti – è raccomandabile seguire sempre una giusta prevenzione fin dalla nascita”. E allora, ecco 8 piccoli trucchi per trascorrere un’estate serena senza togliere ai bambini i ‘sorrisi’ in vacanza:
1) Lavare i denti tutti i giorni. Anche se d’estate si è spesso fuori casa, è consigliabile pulirli dopo ogni pasto. L’ultimo lavaggio prima di andare a dormire è il più importante perché durante il giorno l’azione antibatterica naturale della saliva aiuta a combattere la carie, mentre di notte i denti possono essere attaccati dai batteri con più facilità. Se non sono ancora spuntati i primi dentini, è opportuno pulire le gengive con una garzina almeno due volte al giorno.
2) Attenti all’alimentazione. Evitare cibi fuori pasto e non eccedere con alimenti ricchi di zuccheri, come succhi di frutta, caramelle, gelati che facilitano la formazione della placca, annullando l’azione dello spazzolino.
3) No al biberon prima della nanna. È importante non lasciare mai addormentare il bambino con il biberon che contiene latte, succo di frutta o tisane zuccherate perché questa abitudine è causa di carie, così come il ciuccio immerso in miele o zucchero. I genitori possono approfittare proprio del maggior tempo a disposizione da trascorrere con i propri bambini per eliminare questa cattiva abitudine.
4) Il primo dentino da latte spunta di solito tra i quattro e gli otto mesi provocando un lieve arrossamento della gengiva che spesso è mal tollerato dal bambino. Per alleviare il fastidio si possono utilizzare giocattoli appositamente studiati contenenti liquido refrigerante, biscotti che favoriscono il massaggio gengivale o pomate specifiche a base di sostanze naturali, come il timo, la calendula, la malva e la camomilla. Evitare miele o altre sostanze zuccherine, che possono provocare la carie.
5) E se cade un dente in vacanza? Con le corse e i giochi all’aria aperta, nel periodo estivo sono più frequenti i traumi e gli incidenti a carico dei denti. In caso di rottura di un grosso frammento o addirittura di perdita di un dente permanente, bisogna andare dal dentista. Anche in caso di rottura di un dente da latte è bene fare una visita, perché prima che il dente permanente sia cresciuto potrebbe essere necessario l’uso di un mantenitore di spazio.
6) Se un dente si caria, subito dal dentista! Sia che si tratti di denti permanenti che di denti da latte, è importante intervenire rapidamente.
7) Come alleviare il fastidio di un dente cariato in attesa dell’intervento? Bisogna tenere la zona interessata il più pulita possibile; se la lesione si trova tra due denti, come spesso accade, bisogna cercare di pulire anche con il filo interdentale. Se il dolore è particolarmente intenso, si può dare al bambino un antidolorifico come il paracetamolo, chiedendo al pediatra il giusto dosaggio.
8) Prima di partire per le vacanze, soprattutto verso mete esotiche o Paesi con scarse condizioni igieniche, si può programmare un controllo in caso di dubbi. Per i bambini che portano apparecchi ortodontici è bene che i dispositivi siano in buono stato e non necessitino di manutenzione.
Fonte : Corriere.it