In tempo di crisi si cercano soluzioni a buon mercato ma ….attenti agli imbrogli: Gli italiani si curano sempre meno. Complice la crisi e quindi la necessità di tirare la cinghia anche quando di mezzo c’è la salute. Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio di UniSalute (la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza e assicurazione sanitaria), circa la metà degli italiani afferma di non aver fatto un controllo negli ultimi 12 mesi; dato confermato peraltro anche dalla Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), che riferisce una riduzione del lavoro degli odontoiatri di circa il 10-15% rispetto all’anno precedente .Ecco poche e semplici regole per scegliere il proprio dentista:
1) Rivolgiti a un odontoiatra che sia veramente tale come? Verificando che sia iscritto all’ordine dei medici e degli odontoiatri (www. fnomceo.it ) così non si rischia di avere che fare con un dentista abusivo
2) Stai attento al livello di igiene generale Dalla pulizia dei locali, alla poltrona sulla quale ci si siede ,al fatto che il medico indossi guanti e mascherina e soprattutto utilizzi materiale sterilizzato ed imbustato
3) Valuta l’importanza che il dentista dà all’igiene orale Il dentista che si informa sul nostro livello di igiene orale quotidiana e ci consiglia di conseguenza non deve essere percepito come un noioso odontoiatra che non sa fare altro che scocciarci. Anzi, è proprio questo l’atteggiamento di un professionista serio che ha a cuore la tua salute orale e la durata dei lavori che hai fatto nella bocca
4) Diffida di preventivi eccessivamente bassi Se sono fuori mercato significa che nascondono qualche trappola e di sicuro i materiali usati saranno scadenti con annessi rischi per la salute e durata dubbia nel tempo delle terapie proposte e quindi alla fine spenderai di più
5) Non farti incantare Uno studio ben arredato e aspetto accattivante del medico, dell’assistente di poltrona o della segretaria, sono dettagli piacevoli ma non bastano per valutare la qualità. Sono parametri di tipo emotivo che spesso fanno presa sulla persona ma nulla hanno a che vedere con la professionalità dell’odontoiatra e con la serietà dello studio medico.
6) Pretendi che venga stilato un preventivo chiaro e dettagliato Se l’odontoiatra appare confuso e impreciso cambia professionista. La spiegazione deve essere sempre chiara ed esaustiva e devono esserci risposte ad eventuali dubbi.
7) Non lasciarti sedurre da proposte miracolose L’odontoiatra che ci promette il miracolo e cioè, per esempio, una bocca fantastica con denti smaglianti, deve destare sospetto, soprattutto se ci promette una soluzione del tutto indolore in tempi rapidissimi. Ci sono protocolli che indicano la durata minima dei trattamenti in funzione di problematiche legate alle tecnologie adottate e soprattutto ai tempi biologici di risposta. In quasi tutte le situazioni non si può pretendere una cura troppo veloce. Si tratta solo di uno specchietto per le allodole.
8) Non cadere nella trappola del turismo odontoiatrico verso i paesi dell’est Un viaggio in Croazia, Serbia ,Romania con la promessa di rimettere in sesto la bocca in breve tempo e con una spesa irrisoria? Meglio lasciar perdere. I danni possono essere anche molto gravi e a volte irreversibili. Spesso infatti si finisce in studi gestiti da organizzazioni che utilizzano personale, attrezzature e protocolli di igiene e disinfezione che non garantiscono, visto che non devono ottemperare alle rigide disposizioni vigenti in Italia, l’efficacia delle cure prestate. Nella maggior parte dei casi infatti i lavori vengono eseguiti in maniera frettolosa e con materiali scadenti. Poi, in caso di problemi, a chi ci si rivolgerà?
9) Per risparmiare scegli soluzioni temporanee ma effettuate con serietà e professionalità Si può, per esempio, rinunciare all’implantologia se ritenuta eccessivamente costosa, per una soluzione temporanea come lo scheletrato e cioè una protesi mobile. Poi, appena le risorse economiche lo permetteranno si adotteranno soluzioni più sofisticate.
Fonte : Repubblica.it